Velocissimamente faccio una breve introduzione a riguardo, lasciando a persone e siti più competenti di me la capacità di spiegare le cose.Il sole in tutta la sua potenza e bellezza emette anche il cosidetto “vento solare”, una pioggia di elettroni che investe la terra, essi vengono attratti dal campo magnetico terrestre che ha la forma simile ad una mela (ai poli si concentra il campo e lontano da essi si allontana dalla terra fuori dall’atmosfera).
Quando questi elettroni incontrano gli elementi chimici nell’atmosfera (azoto, ossigeno…) rilasciano energia, tale energia si libera attraverso i colori. Combinando quindi il passaggio del campo magnetico in atmosfera ai poli e il rilascio di energia tramite colori dovuti all’incontro tra vento solare e gas in atmosfera ecco il magnifico spettacolo dell’aurora boreale.
Come noto e spiegato nel punto precedente, la possibilità di vedere l’aurora boreale aumenta in prossimità dei poli. Farò riferimento solo all’emisfero boreale per poter dare informazioni di cui sono consapevole. Riferendoci a quanto sopra, il “rientro” del campo magnetico lo abbiamo a partire dal circolo polare artico, ovvero a partire da una latitudine >66° circa.
All’interno di questa latitudine ci sono molti stati (Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Russia, Usa (Alaska), Canada e Danimarca (Groenlandia)) e molte città. Un elemento che molte persone ignorano, però, è il ruolo della Corrente del golfo sulla penisola scandinava (nello specifico la Norvegia), infatti essa permette di mantenere le temperature “più miti” rispetto altre località alla stessa latitudine. Questo elemento la rende la meta più appetibile per poter vedere l’aurora boreale.
Entrando nel merito delle città, la più organizzata e indicata è quella che viene definita la “capitale artica”: Tromsø.
Oltre il cima mite essa è la città più grande che c’è, basa tantissimo dei suoi introiti sul turismo e sta ingrandendo le infrastrutture e l’accoglienza (nel 2024 dovrebbero terminare il nuovo terminal dell’aeroporto). Di conseguenza se ci si reca in quel posto si può stare certi di avere tutte le carte in regola per poterla vedere.
Come Tromsø ci sono altre città e paesi dove vederla (Narvik, Bodo o anche in Svezia: Abisko, Kiruna), la questione è ciò che si vuole fare, più una città è grossa e turistica e più le alternative sono molte. Se la settimana in cui si è lì non si vede l’aurora boreale il rischio di annoiarsi potrebbe essere alto in paesi con poca offerta. Per come vivo io quegli ambienti, sono felice di stare in mezzo alla natura nel silenzio anche senza le “northern lights”.
Gli elementi che concorrono alla possibilità di vedere l’aurora boreale sono molteplici, alcuni di essi prevedibili altri invece frutto del caso.
• ATTIVITÀ’ SOLARE: Teoricamente nel 2024 dovrebbe esserci la maggiore attività solare dal 2013, quando ero andato nel 2019 mi avevano detto che l’attività ha una ciclicità di 8 anni (ogni 4 c’è il minimo e ogni 4 il massimo), nel 2019 c’era il minimo e ho visto qualcosa, nel 2023 c’era il massimo e non ho visto niente. Diciamo che su questi aspetti non c’è molta chiarezza, non si sa se volutamente o meno (vedi disinformazione di seguito);
• LUCE: Stupido da dire, ma se si vuole vedere bisogna farlo di notte, quindi la notte artica è il momento migliore. Bisogna andare fuori dall’area urbana dove c’è inquinamento luminoso;
• LUNA: Andare con la luna piena è fortemente sconsigliato, essa crea una forte luminosità che va a ridurre la possibilità di vedere queste altre luci nel cielo; Se si può scegliere è meglio andare con la luna il meno visibile possibile.
• NUVOLE: Nel caso il cielo sia nuvolo potete scordarvi di vedere l’aurora boreale, almeno ad occhio nudo.
Riassumendo, gli elementi prevedibili a lungo termine di cui tenere conto sono: LUNA e NOTTE. A breve termine: NUVOLE. Teoricamente a lungo termine ma aleatorio: ATTIVITÀ’ SOLARE.
L’aspetto negativo, parere personale, è che quando l’evento diventa troppo facile da raggiungere viene spolpata della sua essenza e magnificenza. Diventa un aspetto usa e getta a cui viene tolto il rispetto che gli si deve. Un po’ come i monumenti in Italia: “vengo, faccio la foto più bella possibile da condividere sui social (meglio se facendo qualcosa di estroso rovinando il monumento) e me ne vado”, dicendo di averla vista. Se una cosa la guardo attraverso uno schermo la sto solo vedendo e non sto osservando nulla. Rimane poco niente dentro di noi.
Infatti è diventato proprio un elemento usa e getta, prendo il pullman, che mi porta sul posto, faccio la foto fatta da un fotografo professionista, torno al caldo in pullman e me ne torno in hotel. Nessuno impone di stare a -15°C e gelarsi le mani ad aspettare l’arrivo dell’aurora boreale, ma renderla così “facile” a mio parere ne fa perdere di valore.
Un’altra controindicazione è che quando una cosa diventa turistica, lo è perché deve portare soldi e quello è il suo unico scopo. Faccio una premessa dei mezzi di trasporto disponibili e i loro pro e contro (MOBILITA’, PREZZO, INDIPENDENZA e COMPETENZA) (scala di valutazione da pessimo 0 a ottimo 3):
• Noleggio macchina privata (PRO:vado dove voglio, costo tra i 65-75€ giorno, CONTRO: dove vado? (riferimento di seguito disinformazione) M:3, P:2, I:3 e C:0);
• Vado in un viaggio organizzato con pulmino (fino a 20 posti) (PRO: combinazione di competenza della guida e di mezzo non troppo ingombrante, CONTRO: prezzo non meno di 130€ l’uscita. M:2, P:0, I:0 e C:3);
• Vado in un viaggio organizzato con pullman (fino a 50 posti) PRO: costo non troppo elevato (comunque non meno di 95€), CONTRO: poca mobilità e turismo becero. M:0, P:1, I:0 e C:3).
Mi dilungo ora su quali aspetti hanno permesso di dare le valutazioni come sopra:
MOBILITA’: la possibilità di muoversi liberamente con un’automobile in un territorio come questo permette veramente di avere aperte una marea di possibilità e non essere “dipendenti” da fattori esterni o dover fare magari cose non gradite per poter raggiungere ciò che si vuole. Posso fermarmi dove voglio e quanto voglio (freddo permettendo). Ovviamente guidare in un territorio con strade ghiacciate, con poca illuminazione nelle zone remote e rischio di danneggiare l’automobile contro alci è da tenere in considerazione.
Andare con un pulmino non troppo grande potrebbe essere un buon compromesso tra mobilità e competenza. L’aspetto di essere legati a qualcun altro permette di avere competenza, di essere portati nei posti dove è possibile vedere l’aurora con maggiore possibilità, ma allo stesso tempo, se si considera il tempo, per quanto si può rimanere, e il posto scelto, sono vincolati alla guida della gita.
Andare con pullman come quelli di linea è proprio essere in fondo alla piramide alimentare dello stereotipo del turista. Essi hanno poca flessibilità, cioè si possono fermare solo in grandi piazzole non così comuni lungo le coste dei fiordi. Se inoltre si dipende dal fotografo per fare le foto, l’aurora non ha enorme durata, e per ogni foto c’è bisogno esposizione anche di 10-15 secondi, mentre siete in fila potreste vedere svanita la possibilità di una bella foto ricordo.
PREZZO: i costi, rispetto qualche anno fa (Gennaio 2018) sono fortemente aumentati. Una gita con un pulmino da 15/20 posti costava 75€ a persona (comunque non pochi). Inoltre, nel caso le probabilità fossero state scarse, veniva rimandato l’evento al giorno seguente senza aggiungere costi o vedere persi i propri soldi. La guida “inseguiva” proprio l’aurora boreale, condividendo con noi questa battaglia e utilizzando un’app parecchio precisa su dove poterla vedere (condivisa anch’essa con noi) e sentendosi con gli altri gruppi che erano in giro in ricerca in modo da avere conoscenza istantanea delle migliori posizioni.
Quello che ho visto di recente (Gennaio 2023) è stata invece la necessità di fare soldi e poco altro. Per un posto su un pullman con altre 40 persone 99€ a testa, andiamo in alcuni posti e speriamo di vederla, se non la vediamo mi dispiace sarà per la prossima volta, senza nessun elemento previsto di rimborso. Ovviamente non si può comandare la natura sul far apparire o meno l’aurora boreale (per fortuna), però si è passati da un opposto all’altro. Per una gita con un pulmino da 15 posti i costi sono molto più alti (da 150€ a testa in su) e non penso ci possa essere la stessa passione che era stata dimostrata gli anni precedenti.
INDIPENDENZA: se si sceglie di affidarsi a guide locali con un loro mezzo di trasporto si è soggetti ai loro tempi e alle loro scelte. Di solito la visita dura dalle 5 alle 7 ore con partenza alle 18 e ritorno verso mezzanotte, le posizioni con il pullman grosso sono poche e raggiungibili da chiunque, con il pulmino la cosa diventa un po’ più flessibile.
COMPETENZA: affidarsi a guide esperte permette la garanzia di andare in posti sicuri, con la garanzia di comportarsi nella maniera giusta in un ambiente sconosciuto e di andare nel miglior posto possibile per poter vedere l’aurora boreale.
Un aspetto che, però, ho notato e di cui ho il forte sospetto, parere personale, è che c’è la volontà di non informare (disinformazione) correttamente il turista di dove poter vedere l’aurora e con quali possibilità. Ci sono tantissimi siti tutti con pareri discordanti, non si sa a quali affidarsi e a prescindere si viene invitati a “TRY” (=provare) la ricerca. In questo modo in alta stagione viene garantita la copertura di tutti i posti tutte le sere, sia che lo spettacolo si possa vedere o meno. Questo lo ritengo un atteggiamento profondamente figlio del turismo che pensavo lontano a queste zone del mondo.
Se, come detto precedentemente, non si riesce a vedere l’aurora boreale, o si vogliono fare altre avventure, oppure, meglio ancora, combinare l’aurora boreale facendo altre esperienze.
Di seguito elenco le cose che ho vissuto personalmente con il mio personale parere:
La città di Tromsø è costruita su tre parti, l’isola centrale dove c’è la città vera e propria, collegata con due ponti di quasi uguale costruzione con un’altra parte dove c’è l’aeroporto e l’ultima parte dove c’è l’area residenziale e un bel rilievo per poter apprezzare la vista del fiordo. Facendo riferimento a quest’ultima parte, è presente una cabinovia che porta in cima al rilievo sopra la città (Fjellheisen). Da questo rilievo si ha veramente una splendida vista sopra tutta l’area di Tromsø e, in caso Aurora boreale, potrebbe essere uno dei posti più belli dove poterla apprezzare. Potendo combinare parte cittadina e parte naturale. Infatti, l’inquinamento luminoso della città pesa relativamente essendo a circa 400m sopra la stessa.
Attenzione al vento e al freddo: non penso che andiate a quelle latitudini mal vestiti, ma se in città potete anche trovare temperatura intorno 0°C e con poco vento. Facilmente lì potreste trovarvi temperature più basse e un vento bello forte. In cima alla cabinovia c’è comunque una zona al chiuso e un bar/ristorante. Inoltre, c’è un bel punto panoramico da cui poter apprezzare la città.
Se uscite nella parte posteriore dell’arrivo della cabinovia potrete inerpicarvi per il rilievo per andare in mezzo al buio e incrementare la possibilità di vedere l’aurora boreale anche se meno luminosa.
COSTO: non è per niente economico come trasporto. Il prezzo è di 35€ a persona andata e ritorno avendo però orari liberi per il rientro.
Esperienza sicuramente molto turistica ma di grande bellezza. Se si amano i cani e si è appassionati del film Balto, in piccolo, questa realtà può portarvi a rivivere belle emozioni. Solitamente gli allevamenti dove portano sono circa 1h30’/2h fuori rispetto la città. Vengono proposti diversi intervalli temporali per poter fare le gite:
◦ Mattiniero (9,00 – 15,00)
◦ Pomeridiano (11,00 – 17,00)
◦ Serale (16,00-22,00)
E’ sicuramente consigliato quello serale, se riuscisse a combinare il giro con i cani anche con l’aurora boreale sarebbe splendido (l’avventura non è incentrata sulla ricerca dell’aurora però se si trova non si disdegna). Comunque anche l’andare in giro portati dai cani in un territorio che appare inesplorato con la pila sulla testa rimane anch’esso bellissimo.
Solitamente, viene costruito il giro per due persone, che si alternano alla guida dei cani per circa 1h/1h15’. Inizialmente vengono date le indicazioni per guidare la slitta, le tute e i guanti belli caldi e, in ultimo, si assegna il gruppo di cani che vi porterà in giro. Sono sempre 6 cani a coppie di due per ogni slitta. Ci sarà una guida apri fila e una chiuda fila ad accompagnarvi. Guidare la slitta è divertente ma ricordatevi di frenare perché altrimenti quelli continueranno a tirare.
Alla fine gita potrete fermarvi a coccolare i vari cani, ogni allevamento ne avrà non meno di 100 per poter dare il giusto riposo a tutti, e vi verrà offerta una merenda calda.
COSTO: questo evento è veramente molto costoso, esso non è meno di 200€ a testa, per quelli che ho fatto è forse il più bello ma il costo non è certo trascurabile.
Evento sempre molto turistico ma che rilascia emozioni uniche. Non aspettatevi di vedere le acrobazie che vedete in tv o nei filmati, ve lo auguro ma è molto raro. Potrebbe anche capitare di non vedere nulla,
un po’ come l’aurora boreale. La via di mezzo, che penso sia quella più comune, è quella di vederla più o meno vicine che si immergono ed emergono. Con le navi grosse non si ha grande mobilità nel poter seguire ogni curva che fanno ma se si è abbastanza fortunati si può vederla anche a pochi metri di distanza, sentire solo la loro respirazione è un’emozione che toglie il fiato. Potrete sentire la potenza dei loro polmoni e la profondità del loro respiro, a me la cosa ha trasmesso questo senso di maestosità. Questa gita viene fatta sempre partendo verso le ore 9 per poi tornare per le 14,30/15,00, in questo modo si potrà sfruttare la parte di notte polare con la luce (infatti ci sono momenti del giorno in cui è presente una sorta di alba (circa dalle 9,30 alle 13,30 in Gennaio), anche se non si vede il sole, che rende tutto chiaramente visibile).
In questo caso l’essere dotati di macchina potrebbe tornare veramente utile, poter raggiungere punti più vicini alle zone di avvistamento dei cetacei e andare in gita con un piccolo gommone permette di poter essere veramente vicini a loro con un’ottima manovrabilità.
COSTO: Anche qui il costo non è dei più economici, considerando la gita fatta con una barca con a bordo non meno di 150 persone (un po’ il pullman che descrivevamo sopra), ha un costo di 140 € a testa.
Una gita che mi è veramente piaciuta e di cui sono rimasto molto contento è questa esperienza, che non viene molto pubblicizzata (forse hanno appena cominciato a farla): giro notturno con cena nel fiordo. A bordo di una barca con 5 persone di equipaggio e una ventina di posti per mangiare, tutti i posti sono posizionati in modo da avere la vista verso l’esterno e, inaspettatamente, la cena era davvero ottima. Se si è fortunati si potrà anche vedere l’aurora boreale durante la cena. Poi riescono comunque ad allietare il viaggio con racconti e storie locali. Diciamo che l’aurora boreale non è la priorità della gita, non è un “chasing northern lights” per intenderci, se ci sono ben venga altrimenti niente.
COSTO: 160 € a testa
Per chi volesse fare qualcosa completamente al di fuori della norma, per quanto possa sembrare strano, in questa località organizzano anche un evento davvero unico. Più o meno 3000 partecipanti da diverse parti del mondo. Si chiama la mezza maratona della notte polare (riferimento con anche i costi: https://www.msm.no/en/arrangement/polarnighthalfmarathon/). Al di fuori del nome, le distanze sono diverse (5, 10, 21 e 42 km) e il clima è davvero surreale.
Ho fatto la corsa dei 10 km e devo ammettere che è davvero una cosa speciale, un clima molto carino, con le persone fuori dalle case che incitano e il correre sulla neve/ghiaccio (mettono comunque la ghiaia e bisogna avere almeno delle scarpe da trail). La temperatura potrebbe essere abbastanza tosta (io l’ho fatta a -10°C e i primi 2km non sono stati facilissimi) però se ben coperti si può superare. Mi sento di consigliarla per lo più per la realtà in cui la si svolge, correre lungo i fiordi durante la notte polare, beh poco da aggiungere!
Per fare un riassunto di tutto quanto sopra direi che posso darvi qualche indicazione abbastanza dettagliata su vari costi:
• Alloggio due persone senza colazione: 130€/notte
• Volo da Milano (io ho fatto 3 scali (?!)), andata e ritorno: 330€
• Volo da Londra, andata e ritorno: 380€
• Mangiare fuori un hamburger: 20€/persona
• Colazione (non molto buona) con caffè e roba di sospetta commestibilità: 10€/persona
• Ristorante un pelo sopra la norma: 40€/persona (domandate l’acqua del rubinetto che non ve la fanno pagare, quella minerale vi chiedono anche 5€ a bottiglietta)
• Mezzi pubblici: 3,50€ biglietto 90 minuti
• Taxi aeroporto-città orario notturno: 20€
• Vacanza di 5 giorni comprensiva di tutto (senza varie gite e avventure elencate sopra): almeno 1000€/persona. Se si vogliono fare un po’ di gite e magari noleggiare l’automobile direi non meno di 1500€/persona.
Per quanto riguarda i siti di alloggi purtroppo mi limito a dirvi di guardare i soliti, mentre per poter prenotare escursioni e visite vi consiglio: https://www.visittromso.no/ . E’ l’ufficio turistico ufficiale della città, a cui far riferimento per le escursioni, in caso di problemi vi garantiscono il rimborso e sono molto efficienti nella risposte e nell’aiutare in caso di dubbi. Sul loro sito sono segnate tutte le attività possibili e vi consiglio di prenotare tutto tramite loro.