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Mechanical Engineering - estione Industriale delle Qualità con Elementi di Statistica
Full exam
Gestione industriale della qualità con elementi di statistica 26 /06/20 20 Matricola Cognome Nome Note: • Indicare sempre le ipotesi assunte, le formule di calcolo usate e i risultati numerici /grafici ottenuti. QUESITO 1 (PUNTI 1 4, TEMPO 45’ ) Un’azienda produce piastrelle in materiale ceramico in lotti da 10000 pezzi. Per verificare il corretto processo di stampaggio, le piastrelle vengono pesate, e si considerano accettabili piastrelle che hanno un peso di 0,4 ±0,05 Kg. a. Progettare una carta di c ontrollo X -R. Si desidera ottenere un numero medio di campioni prima di un falso allarme pari a 150 . Qualora i dati non risultassero normali, si considerino le seguenti trasformazioni come candidate per la normalizzazione: inverso, logaritmo, qua drato, radice quadrata. In caso di fuori controllo, si consideri la presenza di cause assegnabili. Si considerino i dati seguenti, provenienti da otto campioni di quattro pezzi ciascuno (valori in [Kg]) : Campione Piastrella 1 Piastrella 2 Piastrella 3 Piastrella 4 1 0,405 0,410 0,408 0,392 2 0,404 0,388 0,382 0,394 3 0,402 0,410 0,363 0,388 4 0,373 0,389 0,397 0,388 5 0,448 0,410 0,417 0,432 6 0,395 0,408 0,355 0,404 7 0,418 0,402 0,409 0,385 8 0,351 0,415 0,390 0,424 b. Sulla base dei dati precedenti, condurre una analisi di capacità, calcolando gli indici ������,������������, sia di breve che di lungo periodo. Quali considerazioni si possono trarre? c. Se in futuro si desiderasse applicare una carta di controllo p, con ������= 3 e dimensione del campione pari a 250 pezzi, quali sarebbero i limiti di controllo da considerare? QUESITO 2 (PUNTI 9, TEMPO 35’ ) Progettare un piano d’accettazione doppio . Si traccino le curve OC, AOQ, ATI , ASN e se ne riportino i valori in corrispondenza d i AQL ed LT PD. Dati: • AQL: (������1= 0,01 ,1−= 0,95 ) • LTPD: ( ������2= 0,042 ,= 0,1) • ������2= ������1 • Prospettiva del cliente • Dimensione del lotto: 8000 • Ispezione con ripristino QUESITO 3 (PUNTI 5, TEMPO 25’ ) I tre studenti A, B, e C si sfidano a chi otterrà il punteggio più elevato nell’esame di “gestione industriale della qualità con elementi di statistica”. Dopo varie elaborazioni, il docente arriva alla conclusione che l’ex -aequo è impossibile, e che le var ie classifiche finali abbiano le seguenti probabilità: 1° Posto 2° Posto 3° Posto Probabilità A B C 0,18 A C B 0,09 B A C 0,40 B C A 0,20 C A B 0,02 C B A 0,11 Si calcoli la probabilità che: a. Vinca B b. C arriv i prima d A c. C vinca, sapendo che A è arrivato 3 ° d. B arrivi terzo, sapendo che A è arrivato prima di C QUESITO 4 (PUNTI 5 , TEMPO 20’ ) Dati i valori nella tabella sottostante, determinare un intervallo di confidenza al 90% per la varianza, di modo che sia: (������2≤ ������)= 0,9 Illustrare nel dettaglio i passaggi matematici che portano al risultato e le ipotesi assunte. 2,06 -2,08 1,1 1,06 -0,66 0,53 -0,73 -0,6 0,8 1,62 SOLUZIONE QUESITO 1 Un’azienda produce piastrelle in materiale ceramico in lotti da 10000 pezzi. Per verificare il corretto processo di stampaggio, le piastrelle vengono pesate, e si considerano accettabili piastrelle che hanno un peso di 0,4 ±0,05 Kg. a. Progettare una carta di controllo X -R considerando i dati seguenti. Si desidera ottenere un nu mero medio di campioni prima di un falso allarme pari a 150 . Qualora i dati non risultassero normali, si considerino le seguenti trasformazioni come candidate per la normalizzazione: inverso, logaritmo, quadrato, radice quadrata. In caso di fuori controllo, si consideri la presenza di cause assegnabili . Si considerino i dati seguenti, provenienti da otto campioni di quattro pezzi ciascuno: Campione Piastrella 1 Piastrella 2 Piastrella 3 Piastrella 4 1 0,405 0,410 0,408 0,392 2 0,404 0,388 0,382 0,394 3 0,402 0,410 0,363 0,388 4 0,373 0,389 0,397 0,388 5 0,448 0,410 0,417 0,432 6 0,395 0,408 0,355 0,404 7 0,418 0,402 0,409 0,385 8 0,351 0,415 0,390 0,424 Come primo passo, eseguiamo un data snooping dei dati: Non si evidenziano particolari anomalie (trend, outlier, ciclicità, autocorrelazione). Verifichiamo con test di Anderson Darling se i dati sono normali: 0,340 0,360 0,380 0,400 0,420 0,440 0,460 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Data snooping Piastrella 1 Piastrella 2 Piastrella 3 Piastrella 4 I dati risultano normali. Si ipotizzano che siano tra di loro indipendenti. Calcoliamo ora i limiti di controllo utilizzando le formule ������������������= ������̿±������ ̅ √������2(������) ������������������= ̅±������̅3(������) 2(������) In cui si considera = 1 ������ (0)= 0,067 ������= ������1−������2= 2,71 Si nota che al campione 5 la carta X indica un fuori controllo. Ipotizzando, come suggerito, la presenza di cause assegnabili, ricalcoliamo i limiti dopo aver scartato il dato 5: Tutti i punti risultano ora in controllo. La progettazione si può considerare conclusa. b. Sulla base dei dati precedenti, condurre una analisi di capacità, calcolando gli indici ������,������������, sia di breve che di lungo periodo. Quali considerazioni si possono trarre? Considerando i dati al punto precedente, possiamo condurre la seguente analisi: WORKSHEET 1 Process Capability Report for Piastrella_c Il processo non risulta particolarmente capace , ma nemmeno drammaticamente inadeguato. Non si evidenziano particolari differenze tra capacità di breve e di lungo periodo. c. Se in futuro si desiderasse applicare una carta di controllo p, con ������= 3 e dimensione del campione pari a 250 pezzi, quali sarebbero i limiti di controllo da considerare? Come da punti precedenti dell’esercizio, processo risulta in controllo, con una distr ibuzione della caratteristica di qualità considerata distribuita secondo una normale (0,3946 ,0,018 12) (considerando ad esempio l’analisi di lungo periodo, utilizzare quella di breve è comunque accettabile. A questo corriponde una frazione di difettosi pari a ������= (������< ������ )+1−(������< ������ )= 0,00 7837 Da cui si possono calcolare i limiti della corrispondente carta p: ������ = max (0,������−������√������(1−������) ������ )= 0 ������ = ������+������√������(1−������) ������ = 0,02 457 QUESITO 2 Progettare un piano d’accettazione doppio. Si traccino le curve OC, AOQ, ATI, ASN e se ne riportino i valori in corrispondenza dei AQL ed LTPD. Dati: • AQL: ( ������1= 0,01 ,1−= 0,95 ) • LTPD: ( ������2= 0,042 ,= 0,1) • ������2= ������1 • Prospettiva del cliente • Dimensione del lotto: 8000 • Ispezione con ripristino Considerando che ������2������1= 4,2, le tavole di Grubbs ci suggeriscono 1= 1 2= 4 1= 2= 5 ������1= 4,42 ������2 = 105 ������2= ������1= 105 Per il calcolo delle curve si considerino le seguenti formule ������ = ������1+������ 2= (1≤ 1)+(1+2≤ 4|1∈[2;4])= = (1≤ 1)+(1= 2)(2≤ 2)+(1= 3)(2≤ 1)+(1= 4)(2≤ 0) = ������������1−������1 +������ ������2−������1−������2 = (1−������ )+������1������1+(������1+������2)������2 = ������1+������2(1∈[2;5])= ������1+������2((1≤ 5)−(1≤ 1)) p Pa AOQ ATI ASN 0,01 0,948248 0,009328 537,8295 134,2416 0,042 0,095513 0,00394 7249,449 155,9956 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 0 0,02 0,04 0,06 0,08 0,1 0,12 0,14 0,16 Pa 0 0,002 0,004 0,006 0,008 0,01 0,012 0,014 0 0,02 0,04 0,06 0,08 0,1 0,12 0,14 0,16 AOQ QUESITO 3 I tre studenti A, B, e C si sfidano a chi otterrà il punteggio più elevato nell’esame di “gestione industriale della qualità con elementi di statistica”. Dopo varie elaborazioni, il docente arriva alla conclusione che l’ex -aequo è impossibile, e che le varie cla ssifiche finali abbiano le seguenti probabilità: 1° Posto 2° Posto 3° Posto Probabilità A B C 0,18 A C B 0,09 B A C 0,40 B C A 0,20 C A B 0,02 C B A 0,11 Si calcoli la probabilità che: a. Vinca B Diamo innanzitutto dei nomi a lle varie classifiche: Evento 1° Posto 2° Posto 3° Posto Probabilità 1 A B C 0,18 2 A C B 0,09 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 0 0,02 0,04 0,06 0,08 0,1 0,12 0,14 0,16 ATI 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 0 0,02 0,04 0,06 0,08 0,1 0,12 0,14 0,16 ASN 3 B A C 0,40 4 B C A 0,20 5 C A B 0,02 6 C B A 0,11 I sei eventi sono evidentemente incompatibili tra di loro . B vince negli eventi 3 e 4, quindi, essendo B1 l’evento “vince B”, la sua probabilità risulta (1)= (3∪4)= (3)+(4)= 0,6 b. C arriv i prima d A Ragionando in modo simile al punto precedente, C arriva prima di A negli eventi 4, 5, e 6, quindi, essendo “C )������)= (3∩(> )������) ((> )������) = (3∩(> )������) 1−(> ) La probabilità di cui al denomina tore è già stata calcolata al punto b. Per quanto riguarda il numeratore, esso è costituito dal solo evento 2. Quindi: (3|(> )������)= (3∩(> )������) ((> )������) = (3∩(> )������) 1−(> ) = 0,09 1−0,33 = 0,134 QUESITO 4 Dati i valori nella tabella sottostante, d eterminare un intervallo di confidenza al 90% per la varianza, di modo che sia: (������2≤ ������)= 0,9 Illustrare nel dettaglio i passaggi matematici al risultato e le ipotesi assunte . 2,06 -2,08 1,1 1,06 -0,66 0,53 -0,73 -0,6 0,8 1,62 Per ricavare il limite dell’intervallo, partiamo dalla definizione e rielaboriamola: (������2≤ ������)= 1−= (������−1 ������2 2≥ ������−1 ������ 2) Sotto l’ipotesi di normalità dei dati , ������−1 ������22∼������������−12 . Pertanto, affinché sia verifica ta l’uguaglianza , deve essere (convenzione della coda di destra) ������−1 ������ 2= ������������−1,1−������ 2 Da cui ������= ������−1 ������������−1,1−������ 2 2 Verifichiamo che i dati siano normali: Risultano normali . Risolvendo ora otteniamo: ������= ������−1 ������������−1,1−������ 2 2= 9 4,17 1,65 = 3,55