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Chemical Engineering - Economia e Organizzazione Aziendale C
Full exam
Economia e Organizzazione Aziendale - C Ing. Biomedica e chimica Appello 01/09/2017 Durata: 2h 15 minuti NOTA: per facilitare la correzione si prega di svolgere i due esercizi su due fogli diversi. Indicando chiaramente su ognuno nome, cognome ed esercizio svolto Esercizio 1 (Punti 14) La GOGGLES S.p.A. è un’azienda italiana che produce occhialini da piscina per bambini di alta qualità, famosi per le loro lenti infrangibili colorate in polycarbonate. La GOGGLES S.p.A., per l’inverno 2017/2018, ha deciso di produrre e commercializzare occhialini fuxia (F) e verdi (V). In sede di budget, il Dr. Swim, responsabile del controllo di gestione e assunto a tempo indeterminato con uno stipendio pari a 55.000 €/anno, ha raccolto le seguenti informazioni relative alle previsioni di vendita per l’ultimo trimestre del 2017 (Tabella 1). Entrambi le tipologie di occhialini verranno vendute ad un prezzo di 22 €/u. F V Volumi di vendita previsti 4.000 prodotti 6.000 prodotti Tabella 1- Previsioni di vendita per il trimestre ottobre-dicembre 2017 La produzione di entrambi i prodotti, occhialini fuxia (F) e occhialini verdi (V), prevede la lavorazione in tre reparti, nei quali avvengono, rispettivamente, la colorazione e la sagomatura delle lenti in polycarbonate, l’assemblaggio delle lenti con il ponte e il doppio elastico a regolazione posteriore e, infine, il confezionamento nella custodia protettiva. Nel Reparto 1, dove avviene la colorazione e la sagomatura delle lenti, viene utilizzato un macchinario specializzato per la lavorazione di alta qualità della polycarbonate. Il macchinario è stato acquistato il 01/01/2010 ad un prezzo di 840.000 € con vita utile fiscale pari a 10 anni. Per acquistare tale impianto l’azienda ha dovuto richiedere un prestito quinquennale ad un istituto di credito e per questo paga oneri finanziari semestrali pari a 4.000 €. Si noti, inoltre, che la GOGGLES S.p.A., per poter colorare con tonalità ogni anno diverse il polycarbonate, ha operato una modifica sull’impianto descritto che ha poi potuto brevettare. Il brevetto è stato registrato nel 2011 per 1.000.000 € ed ha una vita utile fiscale di 4 anni. L’impianto deve subire cicli di manutenzione trimestrali che richiedono 100 ore a trimestre e incorporano costi per 24.000 €/anno. Nonostante questo l’impianto non ha problemi di capacità produttiva. L’impianto è supervisionato da 3 operai indiretti, assunti a tempo indeterminato, retribuiti 40.000 €/anno ciascuno. Nel caso di sottoimpiego, verrebbero spostati su un’altra linea produttiva per sostituire lavoratori con contratto di lavoro intermittente “job on call” (dal costo orario di 20 €/ora). I dati relativi ai costi diretti e ai tempi di colorazione e sagomatura nel Reparto 1 per occhialini fuxia (F) e verdi (V), sono riportati in Tabella 2. F V Tempo di colorazione e la sagomatura 9 minuti/unità 15 minuti/unità Costo colorante 0,30 €/unità 0,50/unità Costo polycarbonate 2 €/unità 2 €/unità Tabella 2 – Reparto 1, tempi e costi di colorazione e sagomatura per il trimestre ottobre-dicembre 2017 Nel Reparto 2, la GOGGLES S.p.A. svolge l’assemblaggio delle lenti con il ponte e il doppio elastico a regolazione posteriore. Data l’alta qualità dei componenti, l’assemblaggio viene effettuato manualmente. I 3 operai, che assemblano manualmente, non sono né licenziabili né spostabili e il loro costo annuo è di 50.000 €/persona. Ciascun operaio ha una capacità lavorativa di 1.500 ore/anno, ma ognuno di essi deve dedicare 10 ore/mese del proprio tempo lavorativo a corsi di formazione. Svolgono l’assemblaggio con il supporto di utensili innovativi di precisione; gli utensili sono stati tutti acquistati ad inizio 2015 per un totale di 20.000 € (vita utile fiscale 5 anni). Il tempo di assemblaggio di un operaio e il costo degli elementi assemblati sono riportati in Tabella 3; tempo e costo sono maggiori per gli occhialini verdi a causa della maggiore complessità geometrica dei componenti assemblati. Il ponte e il doppio elastico a regolazione posteriore vengono acquistati da un fornitore di fiducia, la Plastic s.r.l.. F V Tempo di assemblaggio 4,5 minuti/unità 6 minuti/unità Ponte 0,2 €/unità 0,5 €/unità Doppio elastico 1,5 €/unità 2,5 €/unità Tabella 3 – Reparto 2, tempi di assemblaggio e consumo componenti Infine, nel Reparto 3, avviene il confezionamento nella custodia protettiva. Gli occhialini vengono confezionati da 2 operai, né licenziabili né spostabili, il cui costo annuo è di 35.000 €/persona. Per confezionare un paio di occhialini, siano essi fuxia (F) o verdi (V), il tempo necessario è di 1 minuto; non sussistono problemi di capacità produttiva in questo reparto. Le custodie utilizzate per il confezionamento vengono fornite, anch’esse, dalla Plastic s.r.l. ad un costo di 50 centesimi di € a confezione. Il Dr. Swim sa inoltre che: Visto il rapporto esclusivo e duraturo tra le due aziende, la GOGGLES S.p.A. può richiedere, alla Plastic s.r.l., non sono l’approvvigionamento di ponti e doppi elastici ma anche il loro assemblaggio sulle lenti colorate. Però, per scelte produttive interne, la Plastic s.r.l., nel trimestre in esame può provvedere solo all’assemblaggio di occhialini colore verde (V), per un costo di 2 €/u (da sommare al costo dei componenti da assemblare). Inoltre, nel caso le sia delegato l’assemblaggio, la Plastic s.r.l. richiederebbe alla GOOGGLES un costo forfettario di trasporto di 500 €/mese. La stessa Plastic s.r.l. offre, per il trimestre in esame, anche la possibilità, dopo aver eseguito l’assemblaggio, di eseguire la fase di confezionamento degli occhialini colore verde (V). In questo caso richiederebbe alla GOGGLES S.p.A. 10 €/u per ogni occhialino V assemblato e confezionato. Il prezzo comprenderebbe anche il costo dei componenti forniti dalla Plastic s.r.l. (ponte, elastico e confezione) e il costo del trasporto. Il macchinario e gli utensili impiegati consumano molta energia e, per questo motivo, la GOGGLES S.p.A. ha stipulato un contratto di fornitura di energia elettrica “a costo fisso” con l’operatore locale, il cui costo è di 5.000 €/mese. Ad inizio trimestre la GOGGLES S.p.A. non detiene scorte; a inizio Gennaio 2018 però vorrebbe detenere a scorta 1.000 unità di entrambi i colori di occhialini (la quantità delle scorte finali non è modificabile). L’addetto alle vendite, assunto con un contratto a tempo indeterminato, viene retribuito dalla GOGGLES S.p.A. 60.000 €/anno. L’azienda ha sostenuto spese pubblicitarie per 15.000 €/anno nel 2016 e prevede di mantenere lo stesso livello di spesa anche per il 2017. Alla luce dei dati forniti, si chiede di: 1) determinare il volume aggregato e la quantità di ciascuna tipologia di prodotti (F e V) che sarebbe necessario vendere per raggiungere il punto di pareggio o volume di break-even (MON = 0) per il trimestre ottobre-dicembre 2017 (considerare il mix della previsione della domanda riportata in Tabella 1); 2) considerando la politica delle scorte, determinare il mix ottimale da produrre nel trimestre ottobre-dicembre 2017 risolvendo eventuali situazioni di infattibilità. Esercizio 2 (Punti 14) La Ice Cream S.p.A. produce e vende macchine per la fabbricazione di gelati industriali. Nell’estate del 2017 sta valutando la possibilità di espandere la propria linea produttiva poichè una ricerca di mercato commissionata alla Consulting S.r.l. nel marzo 2017 e costata 80.000 € ha dimostrato che ci sono ottime possibilità di crescita del mercato di tali macchine, viste le temperature in continua crescita in tutta Europa. Il management della Ice Cream è comunque diviso sull’opportunità di affrontare un investimento di questo genere in un momento il cui l’andamento del mercato è ancora piuttosto incerto. Per questo motivo, nell’agosto 2017 la Ice Cream ha commissionato alla Newer S.r.l. una nuova ricerca di mercato per ottenere precisi dati quantitativi sulle possibili vendite nei prossimi anni. D’accordo con la Newer, la Ice Cream si è impegnata a pagare 100.000 € ad inizio 2018 per questa ricerca. I risultati della ricerca della Newer per quanto concerne le vendite di macchine industriali dal 2018 al 2022 sono riportati in tabella: 2018 2019 2020 2021 2022 12.000 unità 12.000 unità 13.000 unità 14.000 unità 15.000 unità Tabella 1 – previsioni di vendita Dato che l’impianto produttivo a disposizione della Ice Cream ha una capacità massima di 11.000 macchine all’anno, se la Ice Cream vuole effettivamente riuscire a vendere le unità previste dalla Newer è necessario che, entro la fine del 2017, costruisca un nuovo impianto che adegui la capacità produttiva. In particolare la Ice Cream sta valutando la possibilità di costruire un impianto con capacità produttiva massima di 16.000 unità. La Ice Cream utilizza attualmente un impianto che, nel caso in cui si decidesse di effettuare l’investimento, verrebbe venduto (alla fine del 2017) per un importo pari a 120.000 € (importo pari al valore di bilancio). Nell’impresa inoltre operano 30 operai diretti (costo annuo nel 2017 di 25.000 €/operaio diretto) e 5 supervisori – operai indiretti - (costo annuo nel 2017: 36.000 €/supervisore). Le spese per l’energia, nel 2016, sono state pari a 100 €/unità (date da un costo dell’energia di 0,8 €/kwh e da un impiego di 125 kwh per unità), mentre nello stesso anno si sono utilizzati materiali diretti pari a 50 €/unità. Il nuovo impianto verrebbe installato tra ottobre e dicembre del 2017 (del costo di 750.000 €, interamente pagato nel corso del 2017). Dal momento dell’inizio della produzione con il nuovo impianto, che avverrebbe nel 2018, sarebbe necessario assumere 3 nuovi operai diretti e 1 nuovo supervisore (in entrambi i casi il costo stimato per ciascun lavoratore nel periodo 2018-2022 rimarrebbe pari a quello indicato per il 2017). Sarebbe inoltre necessario fare seguire a tutti i vecchi operai, sia diretti che indiretti, un corso di aggiornamento serale che si terrebbe dal 1 ottobre 2017 al 31 marzo 2018 per complessivi 6 mesi e che costerebbe complessivamente 50.000 € pagati per metà nel 2017 e per metà nel 2018, secondo competenza. Il nuovo impianto richiederebbe una maggiore potenza elettrica, ma permetterebbe di ottenere una macchina con solo 100 kwh per unità1. Inoltre la maggiore efficienza del nuovo impianto permetterebbe di ridurre l’impiego unitario di materiali diretti del 10%. Sapendo che: la valutazione dell’investimento viene fatta il 1 settembre 2017; dopo il termine della produzione tutti gli operai, vecchi e nuovi, diretti ed indiretti, potrebbero essere licenziati o utilizzati in altri impianti della Ice Cream al posto di operai che dovrebbero altrimenti essere assunti appositamente; le macchine potrebbero essere vendute a 450 €/unità in tutto il periodo considerato; il costo unitario dei materiali diretti e dell’energia si manterrà costante nel tempo nell’orizzonte temporale 2018-2022; il costo del capitale proprio è pari al 19%; il tasso di interesse richiesto dagli istituti di credito è del 12%; per l’investimento si utilizzerebbe al 60% capitale proprio e per la parte rimanente capitale di debito; 1 Questo significa che la realizzazione di una unità sulla nuova macchina assorbe 100kwh, anziché 125 kwh come nel caso del vecchio impianto. immediatamente dopo il termine della produzione (e quindi nel gennaio 2023) il vecchio impianto, se ancora utilizzato, verrebbe rottamato perché risulterebbe invendibile, mentre nel caso in cui la Ice Cream decida di fare l’investimento il nuovo impianto potrebbe essere venduto a 240.000 €; Alla luce di queste informazioni, verificare se alla Ice Cream Srl convenga o meno effettuare l’investimento utilizzando il criterio del Net Present Value al lordo delle imposte e secondo la logica del capitale investito.