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Mathematical Engineering - Analisa Matematica II
Full exam
Analisi Matematica II - 5 novembre 2018 Cognome:Nome: Nota bene: Leggere bene le domande e rispondereesclusivamentea quanto e chiesto. Domanda 1. (3 punti) Si mostri che una funzione dierenziabilef:Rn !Re derivabile in ogni direzione e la derivata direzionale e data da @ f(x)@ v = rf(x)v : Domanda 2(2 punti) SiaAR2 un aperto, siar:A!R3 una funzioneC1 (A). Si scriva quale condizione deve soddisfareranche sia la parametrizzazione di una supercie regolare. Analisi Matematica II - 05 novembre 2018 Cognome:Nome: Nota bene: Leggere bene il testo degli esercizi e rispondere esclusivamente a quanto e chiesto. Scrivere chiaramente le risposte e i passaggi principali. Esercizio 1. Siaf:R2 n f(0;0)g !Rdenita da f( x; y) =j yj log((1 +x)(1 +y))p x 2 +y2: 1. per quali2Rla funzionef puo essere estesa con continuita a una funzione g : R2 !R? (1 punti). 2. per quali2Resiste@ g (0 ;0)@ x ? e@ g (0 ;0)@ y ? (1+1 punti) 3. per quali valori di2Rla funzioneg e dierenziabile in (0 ;0)? (1 punto). Soluzione. 1. Osserviamo chef e denita, in realta, per >0 in 1= f(x; y)2R2 : (1 +x)(1 +y)>0;(x; y)6 = (0;0)g; mentre per0 in 2= f(x; y)2R2 : (1 +x)(1 +y)>0;(x; y)6 = (0;0); y6 = 0g: Dunque, anchef sia denita localmente in un intorno dell'origine tranne in (0 ;0), dobbiamo imporre che >0. Per tali valori di, siamo interessati a stabilire se la funzionef possa essere prolungata con continuita nell'origine. Poichef ( x;0) = 0 per ogni >0, alloraf puo essere prolungata con continuita in (0;0) se e solo se lim (x;y)!(0;0)f ( x; y) = 0: Per (x; y)!0 si ha: 0 jf ( x; y)j=j yj jlog[(1 +x)(1 +y)]jp x 2 +y2j yj jx+y+xyjp x 2 +y2 j yj (jxj+jyj+jxyj)p x 2 +y2j yj [px 2 +y2 +px 2 +y2 +12 ( x2 +y2 )]p x 2 +y2 j yj (2px 2 +y2 )p x 2 +y2+12 j yj (x2 +y2 )p x 2 +y2= 2 jyj +12 j yjpx 2 +y2 :(1) Quindif ( x; y)!(0;0) per >0. 2. Poichef ( x;0) = 0 per ogni >0, allora@ g @ x (0 ;0) esiste e vale 0 per ogni >0. Inoltre si ha: lim h!0g (0 ;0 +h)g (0 ;0)h = lim h!0j hj log(1 +h)h jhj= lim h!0j hj hh jhj= lim h!0j hj 1 esiste nito per 1; piu precisamente, per >1 tale limite vale 0, mentre per= 1 tale limite esiste e vale 1. Quindi: @ g@ y (0 ;0) =( 0 >1 1= 1: 3. Tenuto conto che l'esistenza delle derivate parziali e una condizione necessaria per la dieren- ziabilita,g puo essere dierenziabile in (0 ;0) per1. Se= 1, allora g1( x; y)g 1(0 ;0) rg 1(0 ;0)(x; y)p x 2 +y2=j yjlog[(1 +x)(1 +y)]yx 2 +y2 e la restrizione di tale funzione sulla rettax= 0 diverge pery!0. Quindif 1non e dierenziabile in (0;0). Se >1, allora g( x; y)g (0 ;0) rg (0 ;0)(x; y)p x 2 +y2=j yj log[(1 +x)(1 +y)]x 2 +y2: Sfruttando la maggiorazione del punto 1, per (x; y)!0 si ha: 0 g ( x; y)g (0 ;0) rg (0 ;0)(x; y)p x 2 +y2 =j yj jlog[(1 +x)(1 +y)]jp x 2 +y2px 2 +y2 2j yjp x 2 +y2+12 j yj !0: Quindig e dierenziabile per >1. Esercizio 2 . Studiare il luogo degli zero della funzioneg:R2 !R: g(x; y) =x2 (y1) +ey x ; In particolare:1. si mostri che tale luogo e dato dal graco di una funzionef:Rn f0g !R(2 punti) 2. si calcolino i limiti limx!0f (x) e lim x!1f (x) (3 punti) 3. si tracci un graco approssimativo della funzionef(x) (2 punti). Soluzione.1. Si puo utilizzare il Teorema del Dini (versione globale). Poiche: g2C1 (R2 ) e quindi in particolare e continua e derivabile rispetto ady, g y( x; y) =x2 +ey x >08(x; y)2R2 , lim y!+1g (x; y) = +1e lim y!1g (x; y) =1 8x2Rn f0g, allora esiste una e una sola funzionef:Rn f0g !Rdi classeC1 (Rn f0g) tale cheg(x; f(x)) = 08x2Rn f0ge f0 (x) =g x( x; f(x))g y( x; f(x))8 x2Rn f0g: 2. Notiamo innanzitutto cheg(x;0) =x2 +e x >0 perx < , dove 0< 0 perx > , f(x) = 0 perx=ef(x) 1 10< y 0< 1: Quindi, dalle informazioni sullo studio del segno digricavate in precedenza, segue che lim x!+1f (x) = 1 e la rettay= 1 e asintoto orizzontale perx!+1. Fissato oray 02 (1;0) si ha lim x!0g (x; y 0) = ey 0 >0: Quindi, dalle informazioni sullo studio del segno digricavate in precedenza, segue che lim x!0f (x) =1 e la rettax= 0 e asintoto verticale. Inoltre, ancora cony 02 (1;0), si ha lim x!1g (x; y 0) = + 1: Quindi, dalle informazioni sullo studio del segno digricavate in precedenza, segue che lim x!1f (x) =1: Se per assurdo fosse f(x) =mx+q+o(1) perx! 1(m >0), sostituendo nell'equazione del vincolo si otterrebbe x2 (mx+q+o(1)1) =e( m1)x+o(1)+q perx! 1; ma per ognim >0 il termine di sinistra e un innito di ordine 3, mentre quello di destra e: innito di ordine superiore a 3 sem >1, asintotico ad una costante sem= 1, innitesimo se 0< m 0. Per tali valori di, siamo interessati a stabilire se la funzionef possa essere prolungata con continuita nell'origine. Poichef ( x;0) = 0 per ogni >0, alloraf puo essere prolungata con continuita in (0;0) se e solo se lim (x;y)!(0;0)f ( x; y) = 0: Per (x; y)!0 si ha: 0 jf ( x; y)j=j yj jsin(x2 y)jx 2 +y2j yj jx2 yjx 2 +y2=j yj (jxjjxyj)x 2 +y2j yj jxj12 ( x2 +y2 )x 2 +y2=12 j yj jxj: Quindif ( x; y)!(0;0) per >0. 2. Poichef ( x;0) = 0 ef (0 ; y) = 0 per ogni >0, allora 9@ g @ x (0 ;0) = 0 e9@ g @ y (0 ;0) = 0 per >0: 3. Tenuto conto che l'esistenza delle derivate parziali e una condizione necessaria per la dieren- ziabilita,g puo essere dierenziabile in (0 ;0) per >0. Per tali valori disi ha g( x; y)g (0 ;0) rg (0 ;0)(x; y)p x 2 +y2=j yj sin(x2 y)( x2 +y2 )px 2 +y2: Sfruttando la maggiorazione del punto 1, per (x; y)!0 si ha: 0 g ( x; y)g (0 ;0) rg (0 ;0)(x; y)p x 2 +y2 =j yj jsin(x2 y)j( x2 +y2 )px 2 +y212 j yj jxjp x 2 +y212 j yjpx 2 +y2p x 2 +y2=12 j yj !0: Quindig e dierenziabile in (0 ;0) per >0. Esercizio 2 . Si studi il luogo degli zeri di g(x; y) =x2 y+ log(y+x): In particolare:1. si mostri che tale luogo e dato dal graco di una funzionef:R!R(2 punti) 2. si calcolino i limiti limx!1f (x) (3 punti) 3. si tracci un graco approssimativo della funzionef(x) (2 punti). Soluzione1. Si puo utilizzare il Teorema del Dini (versione globale). Osserviamo chege denita in =f(x; y)2R2 :y >xg: Poiche:g2C1 ( ) e quindi in particolare e continua e derivabile rispetto ady, g y( x; y) =x2 +1y +x> 08(x; y)2 , lim y!+1g (x; y) = +1e lim y!1g (x; y) =1 8x2R, allora esiste una e una sola funzionef:R!Rdi classeC1 (R) tale cheg(x; f(x)) = 08x2Re f0 (x) =g x( x; f(x))g y( x; f(x))8 x2R: 2. Notiamo innanzitutto cheg(x;0) = logx >0 perx >1. Quindi, dalle informazioni sullo studio del segno digricavate in precedenza, si deduce chef(x)>0 perx 0 pery >1. Quindi, dalle informazioni sullo studio del segno digricavate in precedenza, si ricava che il punto (0;1) e il punto d'intersezione del graco difcon l'asse delle ordinate. Dalle informazioni sullo studio del segno digricavate in precedenza, segue chiaramente che lim x!1f (x) = +1 e la rettay=xe asintoto obliquo perx! 1. Fissato oray 02 (0;1) si ha lim x!+1g (x; y 0) = 1: Quindi, dalle informazioni sullo studio del segno digricavate in precedenza, segue che lim x!+1f (x) = 0 e la rettay= 0 e asintoto orizzontale perx!+1. 3. Per il Teorema del Dini, i punti stazionari difsono dati dalle soluzioni del sistema: (gx( x; y) = 0 g(x; y) = 0; ovvero 8 < :2 xy+1y +x= 0 x2 y+ log(y+x) = 0: Poiche1y +x> 08(x; y)2 , anche 2xy+1y +x= 0 deve essere xy 0 ey 1x. Questo mostra l'esistenza di almeno una radicex=, con >1. Sostituendo tale radice nella prima equazione del sistema si ricavay=, con+ 1< 0, deve essere che log(y+x)>0, ovverox < y